Riforma Orlando: inammissibilità dell’atto di appello

//Riforma Orlando: inammissibilità dell’atto di appello

La Riforma Orlando ha trasformato l’impugnazione della sentenza pronunciata all’esito del primo grado di giudizio in un’impugnazione sulla motivazione, avvicinandolo al tipo ricorso per Cassazione.

Già le Sezioni Unite della Corte di Cassazione (Cass. Pen., Sez. Un., 22 febbraio 2017, n. 8825) avevano di recente affermato che l’appello fosse da ritenersi inammissibile nei casi in cui non risultassero espressamente enunciati e argomentati i rilievi critici.

Il riferimento era, in particolare, alla mancanza di una specificità estrinseca vertente sulla correlazione fra i motivi d’appello e le ragioni di fatto o di diritto poste alla base della sentenza impugnata.

La Riforma Orlando, sulla scia di quanto statuito dalla Corte di legittimità, ha modificato l’art. 581 c.p.p.

La nuova disposizione prevede: “L’impugnazione si propone con atto scritto nel quale sono indicati il provvedimento impugnato, la data del medesimo e il giudice che lo ha emesso, con l’enunciazione specifica, a pena di inammissibilità: a) dei capi o dei punti della decisione ai quali si riferisce l’impugnazione; b) delle prove delle quali si deduce l’inesistenza, l’omessa assunzione o l’omessa o erronea valutazione; c) delle richieste, anche istruttorie; d) dei motivi, con l’indicazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che sorreggono ogni richiesta”.

Ad un maggior onere motivazionale del Giudice in sede di predisposizione e redazione delle motivazioni della sentenza si è accompagnato un maggior onere motivazionale della parte in sede di predisposizione e redazione dei motivi d’appello. Pena l’inammissibilità. 

Tra le più rilevanti novità si segnala la necessità di formulare già nell’atto di impugnazione le richieste istruttorie (rinnovazione del dibattimento, perizie, assunzioni di mezzi di prova), a pena di inammissibilità.

Si segnala che la Corte di Cassazione ha predisposto  le linee guida relative alla recentissima “Riforma Orlando” del processo penale (L. 103/2017) entrata in vigore lo scorso 3 Agosto.

2017-09-27T09:05:02+00:00 18 Agosto 2017|News|