L’Autorità Anticorruzione (ANAC) ha pubblicato le nuove Linee Guida per conformarsi alle modifiche apportate dall’art. 41 D.Lgs. 97/2016 alla L. 190/2012.
Con riferimento alle misure di prevenzione della corruzione diverse dalla trasparenza è stato previsto che tanto le pubbliche amministrazioni quanto gli “altri soggetti di cui all’articolo 2-bis, comma 2, del d.lgs. n. 33 del 2013” siano destinatari delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione, ma secondo un regime differenziato.
Le Pubbliche Amministrazioni (comprese le autorità portuali, nonché le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione) sono tenute ad adottare un vero e proprio “Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza” (PTPCT).
I soggetti di cui all’articolo 2 bis, comma 2, D.lgs. 33/2013, invece, (cioè gli enti pubblici economici e gli ordini professionali; le società in controllo pubblico; le associazioni, le fondazioni e gli enti di diritto privato comunque denominati, anche privi di personalità giuridica, con bilancio superiore a cinquecentomila euro, la cui attività sia finanziata in modo maggioritario per almeno due esercizi finanziari consecutivi nell’ultimo triennio da pubbliche amministrazioni e in cui la totalità dei titolari o dei componenti dell’organo d’amministrazione o di indirizzo sia designata da pubbliche amministrazioni) devono adottare “misure integrative di quelle adottate ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231”.
In conclusione, le società in controllo pubblico e gli enti pubblici economici sono caldamente invitate ad adottare il Modello 231 (compreso l’Organismo di Vigilanza) e ad integrarlo con misure idonee a prevenire anche i fenomeni di corruzione e di illegalità in coerenza con le finalità della Legge n. 190/2012.
Anche le società a partecipazione pubblica non di controllo, così come gli enti di diritto privato a partecipazione pubblica non di controllo, sono comunque invitate ad adottare il Modello 231, tanto che le pubbliche amministrazioni partecipanti devono promuoverne l’adozione.