La Procura della Repubblica non è obbligata ad informare l’indagato che si stanno svolgendo indagini penali nei suoi confronti, tranne in ipotesi particolari per le quali è necessaria la notifica dell’avviso di garanzia (art. 369 c.p.p.). Tuttavia, chiunque può richiedere un certificato c.d. 335 (in quanto previsto e disciplinato dall’art. 335 c.p.p.) nel quale la Procura della Repubblica rilascia informazioni sulla sussistenza o insussistenza di procedimenti penali pendenti nei quali il richiedente sia indagato ovvero sia persona offesa dal reato. E’ possibile richiedere il certificato 335 c.p.p. in ogni Procura della Repubblica d’Italia: ogni Procura della Repubblica rilascia il certificato attestando l’iscrizione presso il proprio ufficio. In ipotesi, quindi, laddove si ritenesse di poter essere indagati a Milano, a Como e a Busto Arsizio, dovranno essere richiesti tre distinti certificati: uno alla Procura di Milano, uno alla Procura di Busto Arsizio e uno alla Procura di Como.